Da dove cominciare per ristabilire una buona sessualità di coppia?

31 dicembre 2021
Da dove cominciare per ristabilire una buona sessualità di coppia? - Articolo - Alice Xotta

Non per tutti è facile sentire la coppia come un luogo sicuro, soprattutto ora dove la presenza quotidiana può aver messo a dura prova alcuni legami, ma per poter occuparsi della sessualità dobbiamo proprio iniziare chiedendoci come stia da un punto di vista relazionale la coppia.

Un modo per poterlo fare, è andare a sondare se vi sia la presenza sana di quattro caposaldi della relazione di coppia che secondo Eiguer sono corrispondenti a 4R:

RISPETTO della diversità caratteriali e di pensiero

RECIPROCITÀ nei sentimenti e nella corporeità

RICONOSCIMENTO delle risorse e potenzialità altrui

RELAZIONE, la condivisione creata, la vera intimità di coppia.

Se prendiamo in considerazione questi aspetti, banali nella teoria, ma non nella pratica possiamo capire che ancor prima della sessualità risulta indispensabile una buona affettività e il suo manifestarsi a livello corporeo, ossia la capacità di esprimere lo spettro di sentimenti e delle emozioni negative e positive in risposta alle relazioni di cui si circonda, in particolare di quelle caratterizzate da un legame più intenso.

Prima di pensare quindi alla concreta attività sessuale dovremmo pensare alla sensazione che ci da abbracciare il nostro partner. Se abbracciandolo riusciamo a comunicare anche senza bisogno di parole, allora anche la sessualità sarà più positiva facendoci sentire intimi già come prima cosa. 

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Secondo lo psicologo Schnarch non è tramite il bacio che riusciamo a comunicare in modo efficace il nostro desiderio di contatto, quanto piuttosto tramite l’abbraccio, perché esso è in grado di far percepire che siamo disposti ad abbandonare la corazza permettendoci di esprimere le emozioni nascoste.

«Il linguaggio e le potenzialità comunicative dell'abbraccio sono sorprendentemente molteplici e ricche», dice Schnarch «Nell'abbraccio, ancor più che nell'amplesso», afferma lo psicologo americano, «una coppia riesce a sentire quanto contano vicinanza interiore e distanza: il sesso è istinto, l'abbraccio è erotismo.Imparare o reimparare come abbracciarsi è importantissimo per coppie in crisi. «L'essenza e il segreto dell'abbraccio è che ti fa sentire il corpo dell'altro, ti fa capire se stai bene con l'altro vicino o no».


Possiamo quindi dire che per quanto il tema dell’intimità faccia subito pensare a quello della sessualità, essa in realtà ne costituisce solo una dimensione. L’intimità infatti è composta da diversi concetti quali: la vicinanza, il legame e il prendersi cura dell’altro; sarebbe quindi limitante pensare solo di ridurla alla sfera sessuale. 

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COSA POSSO FARE?

Saper prendersi cura dell’altro significa saper prendersi cura di sé.

Per avere una buona relazione di coppia e una buona sessualità bisogna partire, attraverso un sano egoismo, dal proprio benessere.

E' normale non vivere sempre momenti sereni: sono numerose le preoccupazioni riguardante la propria salute e quella di chi amiamo oltre a nuove ansie di tipo economico, lavorativo e sociale.

Ecco allora che se la preoccupazione diventa invalidante (sappiamo infatti che l’ansia o la tristezza non sono per niente amiche di una buona sessualità) prima di occuparci della sfera sessuale dovremmo occuparci della motivazione che la rende possibile o meno. Se io non riesco a far riferimento alle mio capacità autocalmanti e alla mia resilienza è difficile che si possa instaurare un buon desiderio sessuale, dato che esso è visto come fenomeno complesso, espressione di una personalità adulta.

Il sesso ha numerosi benefici tra cui ridurre lo stress ed aumentare/rafforzare le difese immunitarie, quindi varrebbe la pena provare a mettersi in gioco seriamente, ma se detto così sembra tutto automatico c’è da chiedersi prima di tutto che relazione c’è tra il mio IO e la sessualità.

Riferendosi a sè stessi, possiamo comunque far riferimento anche all’autostimolazione: questa permanenza in casa può essere l’occasione per scoprire sé stessi, per sperimentare o per dedicarsi semplicemente un momento rilassante visto le sue capacità benefiche.Moltissime ricerche sottolineano le proprietà ansiolitiche dell’autostimolazione (vissuta sia da soli o in coppia), ma va comunque fatta attenzione a non cadere nella dipendenza: seppur positiva l’autostimolazione continua potrebbe nascondere una forma di tensione e irrequietezza tipica della situazione che in questi giorni stiamo vivendo. 

In conclusione possiamo dire quindi che non vi è una ricetta prestabilita per una buona sessualità o per ripristinare il desiderio, ma per arrivare a un buon benessere sessuale è fondamentale è porsi in ascolto di sé stessi e dell’altro. 

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